Cirelli e Mantovani scrivono a Fabbri a nome di 30 imprenditori. L’associazione: necessari dossi e telecamere, la Ztl da sola non basta
Ferrara La Confartigianato “chiama” il sindaco di Ferrara. L’associazione delle imprese chiede ad Alan Fabbri cambiamenti sostanziali alla viabilità che attualmente regola via Saraceno. Il segretario Paolo Cirelli e il vicesegretario Riccardo Mantovani non hanno avuto dubbi: «Appoggiamo – hanno detto i vertici di Confartigianato – questa giusta richiesta che arriva da oltre 30 commercianti della stessa via che rappresentano più del 90% del settore della zona. La richiesta si sostanzia nella proposta di istituire una zona pedonale in Saraceno, con 2 fasce orarie: dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 23 il sabato e la domenica».
L’obiettivo Chiaro che l’intento di commercianti e Confartigianato è quello di andare incontro alle esigenze degli imprenditori che gestiscono attività legate alla ristorazione, quindi bar, ristoranti e simili. Tra i commercianti presenti ieri mattina nella sede della Confartigianato in via Veneziani c’erano Roberto Marzola, Cristiano Zappaterra e Giovanni Camatarri, volti noti del commercio di via Saraceno.
La situazione Oggi la viabilità di via Saraceno è regolata dalla cosiddetta “Ztl Medievale” che consente l’accesso alla via soltanto a residenti e operatori.
La proposta Se il sindaco Fabbri e la sua Giunta dovessero accogliere la proposta/richiesta della Confartigianato, dalla entrata in vigore delle novità via Saraceno sarà destinata a cambiare volto, in particolare nelle ore serali. «Ci siamo accorti – ha raccontato il vicesegretario Mantovani che alla sera molti entrano con l’auto e percorrono la via nonostante non siano tra gli autorizzati. Il vero inghippo – ha proseguito il numero 2 dell’associazione di via Veneziani – è che in via Saraceno non sono presenti telecamere di sorveglianza che da sempre rappresentano un significativo deterrente. È chiaro che chi arriva a trasgredire i cartelli stradali di divieto di accesso sa che non sarà sanzionato».
Da qui l’immediata richiesta di Confartigianato: «Il Comune installi all’inizio e alla fine della via le telecamere. Inoltre servono anche dossi per ridurre la velocità dei mezzi. Oggi – ha detto il segretario Cirelli – la situazione è paradossale: chi siede a un tavolino per cenare nelle distese si trova spesso a pochi metri dalle auto che, per lo più senza permesso, sfrecciano nella strada. Siamo ottimisti -hanno detto in conclusione Cirelli e I e Mantovani – perché sappiamo che le richieste dei commercianti sono dettate dal buonsenso e come tali meritano di essere accolte. Ciò detto, non è nostra intenzione fare alcun tipo di polemica: il nostro è un contributo al miglioramento di una situazione attualmente problematica».
La Nuova Ferrara, 24 Settembre 2022